Vera pizza napoletana a Valencia
Il ristorante pizzeria Viva Napoli è stato il pioniere della pizza napoletana al metro nella città di Valencia. Molto bravi nella gestione del loro locale, Simona e Giuseppe, mantengono alta la tradizione di uno degli alimenti che rappresenta maggiormente l’Italia in tutto il mondo: la pizza.
La miglior pizza dei quartieri marittimi
La pizzeria Viva Napoli, che si trova nel quartiere marittimo, conosciuto con il nome di Cabanyal – Canyamelar, nelle vicinanze della Marina Juan Carlos I, in poco tempo, è diventata un punto di riferimento in quanto a pizza preparata in vero stile napoletano. Una “pizza napoletana” dopo la sua cottura deve essere morbida, elastica, facilmente piegabile e con il classico bordo alto, chiamato anche “cornicione”, caratteristiche che non mancano nel prelibato prodotto sfornato con gran maestria da Giuseppe. Ricordiamo la pizza napoletana, grazie alla tradizione culinaria di Napoli e alla sua arte, ha ottenuto la dicitura di “Patrimonio Culturale Immateriale” da parte dell’Unesco.
Maestro Giuseppe, elegante e delicato
Semplicità e familiarità, sono due fattori che si respirano nell’entrare nel ristorante pizzeria Viva Napoli.
Il primo fattore lo si nota nella decorazione della sala, dove a fare da protagonista è senza dubbio il forno a legna che padroneggia dietro il bancone di lavoro di Giuseppe.
Bancone che permette di farci apprezzare il lavoro del maestro pizzaiolo: stendere la massa, farcire la pizza, coricarla nella pala e introdurla nel forno. Per come si muove Giuseppe sembra che il lavoro del pizzaiolo sia semplice e di facile esecuzione, ma non è affatto cosi, anzi, è l’esperienza decennale che gli permette di essere delicato ed elegante nel lavorare la massa che lui stesso prepara.
Ambiente familiare: semplice e attento
In sala possiamo anche trovare diversi richiami alla terra madre di Giuseppe e Simona: Napoli. Diverse sono le foto che ritraggono la città e disparati i richiami alla tradizione napoletana, da Pulcinella al tamburello napoletano.
Il secondo fattore, la familiarità, lo si nota nel momento del servizio, che risulta semplice e nello stesso tempo attento. Capace di farti sentire come in casa, come la tradizione napoletana vuole, non per fini commerciali, ma per la natura che contraddistingue il cuore napoletano di Giuseppe e Simona. Far due chiacchiere con loro è un gran piacere dopo aver assaporato la loro offerta gastronomica.
Non solo pizza napoletana
Principalmente pizza, ma non solo. “Viva Napoli” possiede anche una cucina con cui soddisfa i palati dei più curiosi. Infatti, nelle ultime due visite fatte a questo ristorante, abbiamo provato anche, e che ci permettiamo di consigliare ad occhi chiusi, primi piatti come la lasagna e gli “gnocchi sorrentini”, le “crocche” e la “mozzarella impanata” che spiccano tra gli antipasti e i dolci fatti in casa, in primis il “Babbà”, le crostate e abbiamo trovato molto buono, anche se non di tradizione napoletana, il tiramisù.
Gruppi e consigli
Se si va in gruppo e ci si vuole divertire, non solo a livello di palato, ma anche visivo, mangiando la famosa “pizza al metro” consigliamo vivamente di prenotare sia il tavolo che la pizza al metro. Questo perché Giuseppe prepara giornalmente una certa quantità di palline di massa per la pizza da servire nel gran tagliere, e quindi una volta terminate non potremo ordinare la “pizza al metro”. Il concetto è un po’ come la paella valenciana, i ristoranti seri e che lavorano bene, seguendo la tradizione della preparazione dei piatti e per organizzazione, richiedono la prenotazione del piatto nel momento della riserva del tavolo.
Non resta che dire “Viva Napoli”.